Gazzata

I primi documenti che attestano la presenza di questa villa risalgono al 1063 e al 1092. Vi era un fortissimo castello nel luogo detto San Pellegrino residenza dei Muti che presero anche il nome di “Della Gazzada”; era originario di tale famiglia il celebre reggiano chiamato Caco, capo dei Ghibellini morto a Reggio nel 1265, ucciso dai suoi avversari.
Il castello passò successivamente ai Sessi ma probabilmente rimase abitato dai Della Gazzada che furono assaliti nel 1349 da Giberto Fogliano che si impadronì con l’inganno del castello e lo distrusse completamente. La villa rimase per vent’anni sotto il governo dei Fogliani quindi passò ai Roberti e da allora seguì le sorti del capoluogo San Martino in Rio.
Anche la Chiesa, dedicata alla Natività di Maria, che era dipendente dal monastero di San Prospero di Reggio Emilia, nel 1590, fu unita alla Chiesa parrocchiale di S. Martino e nel 1803 vi fu aggiunta la torre. Di tale villa erano nativi i Frati Sacacio e Pietro Della Gazzata che produssero una cronaca degli avvenimenti reggiani fino al 1414.